28 Ago Creme idratanti, quali scegliere ?
LE CREME CHE IDRATANO DAVVERO
L’idratazione è fondamentale per mantenere la pelle sana e luminosa, soprattutto in vista dell’estate. Quali sono i prodotti più utili in questo senso? E quali sostanze devono contenere per essere davvero efficaci e sicuri?
La disidratazione è uno dei fattori che determinano un invecchiamento precoce della pelle. Nell’acqua, che rappresenta circa il 70% del peso corporeo, avvengono tutte le reazioni dei processi metabolici cellulari (cioè gli scambi tra cellule e sangue). Se il corretto apporto idrico viene a mancare, proprio la cute è la prima a risentirne. Per questo è importante curarla in modo adeguato, soprattutto d’estate, onde evitare di arrivare a settembre con la pelle secca e ispessita e qualche piccola ruga in più.
L‘idratazione è determinata dal contenuto d’acqua nei diversi strati della cute: derma, epidermide, strato corneo. Quest’ultimo, il più superficiale, è il livello sul quale agiscono i trattamenti cosmetici. Ma come sceglierli?
Prima di tutto è importante distinguere tra pelle secca (o ipolipidica) e pelle disidratata. Nel secondo caso, la mancanza d’acqua è dovuta all’aggressione temporanea di agenti esterni come il vento o gli UV (per esempio dopo una prolungata esposizione al sole) e/o da detersione inadeguate e può essere compensata da sostanze idrofile e antievaporanti. La cute secca invece ha bisogno di sostanze funzionali lipofile, cioè simili a quelle che costituiscono il naturale film idrolipidico NMF della pelle, e che sono contenute per esempio negli oli di origine vegetale, ricchi di acidi grassi come il Gamma Linoleico, nelle cere e nei burri come quello di Karitè. Queste sostanze sono in grado di aumentare l’idratazione cutanea ottimizzando la funzione barriera dell’epidermide e apportando un nutrimento ‘sano’ (a differenza degli oli minerali, purtroppo ancora largamente impiegati nella produzione dei cosmetici, ma occlusivi e poco affini alla pelle).
In pratica, tra le sostanze più utilizzate nelle creme idratanti, quali privilegiare e quali evitare per ottenere un reale effetto di reidratazione e giovinezza?
SOSTANZE CONSIGLIATE
Assolutamente consigliati i dermocosmetici che contengano aminoacidi, l’ estratto di Magnolia (antiossidante), il Glyceryl stearate (fattore naturale di idratazione), la Lecitina (componente vegetale della membrana), il Zinco PCA (fattore di idratazione naturale), i Fosfolipidi (costituenti della membrana), l’acido citrico, l’Ascorbyl palmitate (unione di vitamina C e acido grasso vegetale), l’acido lattico e i suoi sali: sono molto efficaci nella ricostruzione del NMF (Natural Moisturizing Factor, fattore di idratazione naturale), la complessa miscela di sostanze presenti sulla superficie dello strato corneo che mantiene la pelle in condizioni fisiologiche ottimali.
Vanno anche molto bene i biopolimeri naturali, fisiologicamente più affini alla cute come:
– collagene,
– acido ialuronico,
– betaina (dalla barbabietola)
– acidi nucleici o proteine di origine vegetale tipo collagene marino o proteine da legumi e cereali)
– chitina e i suoi derivati (chitosani)
– alcune mucillagini di origine vegetale
SOSTANZE DA USARE CON CAUTELA
La presenza di sostanze umettanti come la glicerina e il glicole propilenico deve essere attentamente valutata. Si trovano, infatti, nei prodotti idratanti generalmente in associazione e in percentuali estremamente variabili. Ma nel caso della glicerina, se in dosi superiori al 5% può svolgere l’ attività opposta e disidratare la pelle.
SOSTANZE DA EVITARE
No ai prodotti che impiegano oli minerali e vaselina (che è un petrolato cioè di derivato dal petrolio): formano sulla pelle un film occlusivo per ostacolare l’evaporazione dell’acqua che ma può causare, a lungo termine, affezioni cutanee.
LA DETERSIONE
La detersione è un gesto che ciascuno di noi compie più volte nell’arco di una giornata. Ma non sempre riceve l’attenzione che merita.
Ci si concentra molto sul cosmetico, dimenticando che è la detersione, in primis, a mantenere la pelle in buono stato.
La detersione nei problemi di pelle
Per chi ha problemi di pelle, la scelta del detergente rappresenta uno step critico del trattamento. Innanzitutto perché questo gesto, senza dubbio necessario, è “stressante” per la pelle. Quando ci laviamo, infatti, oltre allo sporco andiamo a rimuovere il film idrolipidico. Il film idrolipidico è quella miscela di sebo e sostanze idrofile che protegge la superficie cutanea e la mantiene idratata.
Tensioattivi troppo aggressivi
Se a questo si aggiunge l’effetto di tensioattivi troppo aggressivi presenti in alcuni detergenti, si capisce che il danno per la pelle può essere notevole.
Può accadere, infatti, che tensioattivi troppo aggressivi non solo rimuovano i lipidi del sebo, ma vadano anche a intaccare quelli della barriera cutanea.
In caso di una patologia, come la dermatite atopica, in cui vi è già un’alterazione della barriera cutanea, questo si traduce in un peggioramento della patologia.
Nella scelta del detergente è importante conciliare le esigenze della pelle con le proprie abitudini personali. Per chi ha problemi cutanei, un detergente per affinità è sicuramente più appropriato.
Se per motivi personali non riesci a rinunciare alla schiuma, puoi orientarti verso detergenti per contrasto. A patto però che siano realmente delicati, ovvero formulati con una miscela di tensioattivi con azione delicata sulla cute.
I tensioattivi dello zucchero, per esempio, detergono la pelle in maniera leggera e delicata. L’olio di mandorla bio si prende cura della pelle in maniera naturale. Il bisabololo, il coenzima Q10 e gli acidi grassi essenziali derivanti dall’olio di cartamo (omega 3 e omega 6) proteggono la pelle prendendosene cura. Alternative quindi ne esistono… basta sapersi informare !
E’ consigliabile anche un detergente con principi attivi derivanti dai batteri dell’acido lattico che hanno un’azione idratante, regolano il valore del pH cutaneo e rinforzano così l’equilibrio naturale. La betaina della barbabietola da zucchero, in aggiunta al cosmetico da risciacquo, ha un effetto lenitivo sulla cute irritata e la protegge dalla disidratazione. Il succo fresco di pianta di aloe vera e il bisabololo hanno un’azione lenitiva su irritazioni e zone con tensioni. L’estratto di corteccia di magnolia ha un’attività antiossidante.
Associare quindi sostanze emulsionanti “lo sporco” con principi attivi idratanti, lenitivi e protettivi è fortemente consigliato.