Linfodrenaggio, a cosa serve? Benefici e vantaggi

Linfodrenaggio, a cosa serve? Benefici e vantaggi

Il linfodrenaggio si configura come una particolare tecnica di massaggio, esercitata nelle aree del corpo caratterizzate da eccessiva riduzione del circolo linfatico.  Il linfodrenaggio, dunque, favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti. Inoltre, svolge un’azione meccanica sulle aree del sistema linfatico, attraverso manovre sequenziali molto lente, che rispettano particolari parametri come ritmo e direzione.  Ma vediamo insieme a cosa serve il linfodrenaggio.

LINFODRENAGGIO, COS’É?

Vuoi sapere cos’è il linfodrenaggio? Il linfodrenaggio è un tipo di massaggio che mira a spingere i liquidi linfatici accumulati sotto la pelle, con le relative tossine, attraverso i vasi linfatici favorendone l’eliminazione e al tempo stesso rilassando le fibre muscolari. Tale azione meccanica avviene per mezzo di manovre sequenziali molto lente che rispettano particolari parametri, come ritmo e direzione.

Il linfodrenaggio fu sperimentato per la prima volta dal fisioterapista Emil Vodder. Mise a punto un insieme di tecniche basate su movimenti di pompaggio ritmici eseguiti con una o due mani in direzione prossimo distale.

Il linfodrenaggio è un trattamento del tutto indolore e, anzi, è molto piacevole e determina un’immediata sensazione di maggior leggerezza alla zona trattata.

Le due manovre principali sono il “richiamo”, che ha lo scopo appunto di richiamare il liquido interstiziale, e il “riassorbimento” che spinge questo liquido verso le “stazioni filtro”. Inoltre, la rimozione del liquido è anche riscontrabile dalla necessità urgente di andare in bagno alla fine del trattamento. In alcuni casi, è richiesto l’utilizzo di bendaggi compressivi, calze a compressione graduata, ginnastica e presso-terapia per supportare e facilitare il trattamento.

LINFODRENAGGIO, COME SI SVOLGE?

Il linfodrenaggio è un massaggio che inizia nelle principali stazioni linfonodali per passare, con manovre a mano aperta, alle altre aree, spostandosi dalla periferia verso il centro.  La lieve pressione sugli strati superficiali cutanei ha lo scopo di raccogliere e spostare la linfa verso le zone di deflusso e verso il circolo venoso.

La mano del terapista deve aderire in modo completo alla pelle del paziente, senza sfregamenti, per questo motivo nel linfodrenaggio non si usano olii o creme. Le prese circolari stimolano, attraverso la dilatazione, l’allungamento e lo stiramento trasversale dei vasi linfatici, la contrazione della muscolatura liscia che li circonda a manicotto. In altre parole, il principale beneficio che un massaggio linfodrenante dovrebbe apportare è rappresentato dall’eliminazione, o comunque dalla riduzione dei ristagni di linfa e dall’attenuazione dei sintomi o dei disturbi che ne possono conseguire. La durata del trattamento varia a seconda della gravità dello stato edematoso che il paziente presenta; generalmente ogni massaggio viene praticato per circa un’ora o un’ora e mezza, da ripetersi per almeno 10 sedute

LINFODRENAGGIO: BENEFICI E VANTAGGI

Il linfodrenaggio è un trattamento molto efficace nel contrastare la risposta infiammatoria del corpo naturale in seguito a traumi dei tessuti molli. L’azione di questo massaggio stimola un aumento della linfoangiomotricità, che favorisce lo spostamento di liquidi, di proteine e cellule immunitarie e l’eliminazione di scorie varie a beneficio della circolazione tissutale.

Il servizio di drenaggio linfatico manuale nasce dall’esigenza di gestire la problematica del linfedema post-operatorio. Questo problema da sempre lamentato e spesso sottovalutato o trattato con tecniche non idonee, rappresenta la complicanza più grave e temibile dopo l’intervento.

È usato, per esempio, in caso di:

  • edema acuto e cronico (cioè, linfedemi seguenti ictus o di origine traumatica, come lussazioni e fratture)
  • insufficienze venose
  • distorsioni e stiramenti
  • condizioni dermatologiche
  • disturbi circolatori
  • interventi chirurgici
  • ulcerazioni
  • lesioni

Il linfodrenaggio viene anche utilizzato per finalità estetiche per combattere, per esempio, la cellulite e la ritenzione idrica. Infatti, è utilissimo per chi ha problemi di cattiva circolazione linfatica e venosa, gonfiori, e acne. In questi casi sono consigliate 35 sedute dalla durata di 30/60 minuti l’una. Inoltre, questo trattamento rafforza il sistema immunitario e allo stesso tempo rilassa, essendo così ideale per chi è sottoposto a stress.

LINFODRENAGGIO: A CHI RIVOLGERSI

Il linfodrenaggio dovrebbe essere praticato solo da esperti che conoscono a fondo non solo le tecniche di massaggio necessarie per far defluire i fluidi linfatici, ma anche lo stesso sistema linfatico e i punti su cui agire.

Nel caso di sedute di drenaggio linfatico per fini estetici sarà possibile rivolgersi a diversi professionisti: massaggiatori professionisti, fisioterapisti o estetiste in possesso di attestato. 

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