28 Mar Onicogrifosi: cos’è e come risolverla
L’onicogrifosi consiste in un anomalo e uniforme inspessimento dell’unghia che parte dalla base e si espande verso l’apice. L’onicogrifosi può interessare una o più dita e l’eccessivo spessore dell’unghia ne rende difficile il taglio che, se trascurato, nel tempo può causare eccessiva pressione del letto ungueale e dolore con conseguente necrosi subungueale. Altre conseguenze possono riguardare la formazione di callosità periungueali e subungueali, onicolisi e unghia incarnita.
Vediamo, dunque, insieme cos’è l’onicogrifosi e come risolvere questo problema.
COS’É L’ONICOGRIFOSI?
L’onicogrifosi è un’alterazione patologica caratterizzata dalla crescita difettosa della matrice dell’unghia che determina una ipertrofia laterale della lamina ungueale: quest’ultima cresce eccessivamente in spessore, incurvata verso il basso e in modo spesso spiraliforme.
Colpisce esclusivamente le unghie dei piedi, in genere di soggetti anziani, che lasciano crescere le unghie magari per mesi o anni. Questa deformazione conferisce spesso all’unghia colpita un aspetto caratteristico, simile a un uncino o a un corno d’ariete e proprio per questo viene anche denominata “unghia ad artiglio”. Inoltre, l’unghia è caratterizzata da un eccessivo spessore e ingiallimento.
Le cause principali di unghie deformi sono traumi maggiori o microtraumi ripetuti causati da calzature scorrette che portano un danno permanente della matrice dell’unghia. Tra le altre cause ci sono anche l’inadeguata circolazione sanguigna agli arti inferiori, micosi dell’unghia o patologie croniche della pelle come eczema o psoriasi.
La riduzione delle onicogrifosi è importante perché, quando lo spessore è eccessivo, il conflitto con la calzatura è inevitabile e ciò può provocare dolore, ipercheratosi, calli, infiammazioni. Inoltre, un’unghia con una grave onicogrifosi può penetrare nel dito adiacente, diffondendo l’infiammazione ai tessuti circostanti.
COME PREVENIRE L’ONICOGRIFOSI?
Per prevenire e trattare in modo ottimale la distrofia ungueale, è importante innanzitutto saperne riconoscere i sintomi ed essere informati sulle sue possibili cause. Inoltre, è bene evitare i traumi che potrebbero provocare malformazione e portare alla crescita di unghie distrofiche. Per prevenire l’onicogrifosi, soprattutto qualora la persona sia predisposta, è molto importante dedicarsi all’igiene e alla cura dei piedi. Si consiglia di aggiungere disinfettanti a base di ipoclorito di sodio in lavatrice quando si lavano capi venuti a contatto con il fungo, così da ridurre il rischio di contagio in famiglia o di autocontagio.
Inoltre, è importante prevenire il problema dando opportune indicazioni a chi ne soffre, ad esempio sulle calzature adeguate e agire sui fattori predisponenti mediante la terapia ortesica plantare, digitale e ungueale (normalizzazione della curvatura dall’unghia). In molte situazioni è, inoltre, opportuno seguire nel tempo la crescita dell’unghia per prevenire complicanze, come per esempio nel caso dell’unghia incarnita.
COME CURARE L’ONICOGRIFOSI?
Attualmente per l’onicogrifosi non è disponibile una terapia farmacologica efficace. L’unico trattamento consiste assottigliamento con tecnica a micromotore, seguito dall’eventuale correzione della forma ungueale. Questo avrà un ottimo impatto positivo anche nell’indosso delle calzature e permetterà di svolgere tutte le attività in modo meno doloroso, fastidioso e più semplice.
Individuata o meno la causa dell’onicogrifosi, è necessario procedere con un trattamento accurato per porre rimedio alla patologia. Attraverso strumentazione di ultima generazione e con l’aiuto di frese appropriate si potrà ridurre lo spessore e modellare l’unghia riportandola ad uno stato più fisiologico possibile.
Questo processo è finalizzato a favorire la deambulazione, prevenire complicanze locali e curare alterazioni strutturali e funzionali del piede.
A CHI RIVOLGERSI PER L’ONICOGRIFOSI?
Alla comparsa dei sintomi dell’onicogrifosi che, oltre alle conseguenze estetiche, causano forti dolori ed infiammazioni delle dita dei piedi, è sempre opportuno rivolgersi ad uno specialista. Sconsigliamo di eseguire da soli il taglio di unghie colpite da onicogrifosi o qualsiasi distrofia. Il trattamento podologico deve essere tempestivo per evitare la formazione di granulomi.
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